Come socializzare un gatto adulto?

Accarezza il tuo gatto per farlo sentire amato

Quando portiamo a casa un gatto adulto, potremmo avere lo strano problema di socializzarlo con altri pelosi o con persone. Sebbene non sia sempre impossibile renderlo più socievole, è molto complicato, dal momento che il suo carattere e la sua personalità si sono formati da tempo.

Quindi se vuoi saperlo come socializzare un gatto adulto poi te lo spiegheremo. 🙂

Cosa sapere sul comportamento del gatto?

Il comportamento di un gatto si forma da quando è un cucciolo. Dai due ai tre mesi attraverserà un periodo noto come "socializzazione", in cui dovrà avere contatti con altri animali e persone per poter in futuro conoscere e voler stare con loro. Quando questo non accade, cioè quando quel gattino vive per strada o in una casa dove non viene curato adeguatamente, quando sarà più grande avrà paura quando un essere umano o un altro peloso vorrà avvicinarsi.

Un gatto adulto può essere socializzato?

Dipende dall'infanzia che hai avuto. In generale, i gatti che vivono per strada, senza alcun tipo di attenzione umana, sono animali che sarà praticamente impossibile socializzare. Al contrario, se sono assistiti da volontari fin dalla tenera età, allora sì, potrebbero essere socializzati.

Come ottenerlo?

Con molta pazienza, rispetto, rinforzo positivo e senza violenza. Dobbiamo avvicinarci a lui poco a poco, se possibile con una lattina aperta per gatti (cibo umido) guadagna la tua fiducia attraverso il cibo. Inoltre, dobbiamo capire il loro linguaggio del corpo, evitando di fissarlo negli occhi e senza costringerlo a fare qualcosa che non vuole.

Se vogliamo che vada d'accordo con lui altri gatti oppure con CaniDevi essere altrettanto paziente e fare le presentazioni a poco a poco e gradualmente. Clicca SUI LINK per maggiori informazioni.

Gatto che scalpita un essere umano

Se abbiamo problemi a socializzarlo, la cosa migliore da fare è chiedere aiuto a un etologo felino.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.

  1.   luglio suddetto

    Non ho mai pensato di avere un gatto, ma ne ho uno da alcuni anni. L'ho trovata abbandonata in poco più di 8 giorni e l'ho allattata artificialmente. Mentre vivo si è solo abituato a me e se qualcuno tornava a casa si nascondeva in una stanza e io non gli davo importanza. Adesso ho un partner e quando torna a casa è un problema. Il gatto diventa molto aggressivo e non so cosa fare. Qualche consiglio?

    1.    Monica sanchez suddetto

      Ciao luglio.
      È importante capire e rispettare il tuo linguaggio del corpo. Se sbuffa o se ne va, non dovresti costringerla a essere lì oa sopportare qualcosa che non vuole.

      Quello che ti consiglio di fare è chiedere alla tua ragazza di ignorarla. No, non è uno scherzo. Se ti sei mai chiesto perché i gatti si avvicinano alle persone anti-gatto, è proprio per questo (li ignorano, voltano loro le spalle, li guardano con gli occhi socchiusi ...), perché senza saperlo queste persone stanno dando segni di calma che attirano i felini.

      La tua ragazza deve farlo. E di tanto in tanto lancia anche dolcetti per gatti (sul pavimento).

      Molto probabilmente, non vedrai miglioramenti per un po ', ma dai tempo al gatto. Vedrai come le cose stanno cambiando poco a poco 🙂

      Tirati su.

  2.   Ana suddetto

    Ho un gatto di un anno e mezzo, ce l'abbiamo da quando era piccola, l'abbiamo trovata per strada. Non è mai stato molto coccolone o rannicchiato sotto le coperte del divano, cosa posso fare per farglielo fare?

    1.    Monica sanchez suddetto

      Ciao Ana.
      È meglio accettarlo così com'è. Ci sono gatti molto affettuosi e coccolosi, ma ce ne sono altri che sono scontrosi.
      È preferibile lasciare che sia lui a decidere quando avvicinarsi, quando chiedere coccole, ecc.

      Tuttavia, ci sono cose che possono aiutarti: come offrire bocconcini al gatto e approfittare del fatto che li sta mangiando per dargli una carezza.

      Saluti.